È passato un po' di tempo da quando tra queste storie raccontavamo dell'attribuzione a Bacco, antica divinità romana della vite, del vino e dell'estasi, della testina scolpita in pietra bianca di Vicenza come fregio alla sommità dell'arco del finestrone centrale del nostro Palazzone. A dirimere i dubbi fu Galliano Rosset, illustratore visionario del Pojana ed esperto di simbologie venete, quando in visita a Distilleria BRUNELLO, tagliò corto e sentenziò: Bacco!
Per Bacco!
A distanza di qualche anno la storia torna ancora qui e non a causa di qualche svarione dovuto all'eccessiva calura estiva, bensì per celebrare, si fa per dire, il raddoppio dell'immagine del nostro Bacco nella grafica della comunicazione di distilleria BRUNELLO. Avrai visto infatti che l'immagine del Bacco non è più solo quella stilizzata che affianca il logo nell'ovale rosso e campeggia al centro delle coloratissime etichette rotonde dei nostri liquori. Pian piano a questa si affianca, a volte sostituendola del tutto, l'immagine fotografica della testina di bacco così come s'affaccia sulla nostra corte dalla finestra centrale del palazzone.
Bellissima, vero? È sempre Distilleria BRUNELLO!
