La gestualità raffinata dei bartender mentre creano i loro cocktail non è certo più una novità da molti anni. Non parliamo di "flair bartending", o semplicemente "flair", l'esibizione di barman acrobatici che sfiorano performance da circo. Ma di quella ritualità fatta di gesti anche molto contenuti che però affascinano. E ad autentici riti si tratta di assistere, più o meno seriosi o sul filo di una sottile ironia, redivivi sciamani, maghi capaci di miscelare pozioni magiche. Perchè, come migliaia di anni fa, anche oggi si tratta di miscelare in dosi perfette... e voilà! Ecco mix di spiriti colorati e profumati. Ed è proprio tra le agili mani di "spirit specialist" professionisti che lo shaker rotea e si agita disegnando traiettorie ipnotiche. Poi altri strumenti, dosatori, filtri, pinzette, cucchiaini dai lunghi manici... tutti oggetti dai nomi inglesi. Beh! La moderna arte del miscelare cocktails come il calcio e il tennis non nasce qui... ma poi magari noi ne diventiamo maestri!
Prossimamente qui la ricetta di un altro fantastico cocktails elaborato dallo Spitit Specialist Gabriele Menini utilizzando le creazioni di Distilleria Brunello.
